Nel decreto (BOZZA), art 205 si legge che: “Ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia, ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, è riconosciuto un ‘buono mobilità’, pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”.
Il buono – “può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste”.
Bonus bici, a chi spetta
Il bonus bici fino a 500 euro spetta ai residenti maggiorenni delle città con almeno 50.000 abitanti. In particolare nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane e nei capoluoghi di Provincia. Dunque non potranno beneficiare del bonus mobilità i pendolari, gli studenti e i lavoratori fuori sede che abbiano residenza diversa dal lavoro in cui studiano o lavorano. I pendolari che invece abitano i comuni della cintura delle grandi città metropolitane rientrano tra coloro che possono usufruire del bonus.
Bonus bici, quali mezzi si possono comprare
Il bonus per l’acquisto di biciclette, e-bikes e monopattini consiste in uno sconto del 60% sul totale della spesa effettuata. Il buono non può essere superiore a 500 euro: acquistando una bicicletta da 600 euro, il bonus sarà pari al 60%, cioè 360 euro.
È possibile richiedere l’agevolazione una sola volta e per un solo acquisto.
Il buono può essere utilizzato per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, ma anche di “veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture”. Il bonus vale in maniera retroattiva, ovvero per le spese effettuate a partire dal 4 maggio. Se ne può usufruire fino al 31 dicembre 2020.